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Il contesto

Considerati i dati del contesto territoriale di riferimento ,dal punto di vista pedagogico-didattico, il sistema scolastico ha dovuto non solo ampliare l’offerta formativa ai nuovi saperi, ma anche elevare la qualità della formazione ed accrescere la flessibilità del sistema nel suo complesso,  per rimuovere gli ostacoli che impediscono alle persone di accedere ai saperi e al mercato del lavoro  e garantire a ciascuno la possibilità di personalizzare il più possibile il proprio percorso formativo. In tal modo, il singolo è responsabile del proprio processo di crescita personale e professionale in una più generale lotta all’esclusione sociale e alla disuguaglianza socio-economica. Pertanto, le principali opportunità educative riguardano: 1.la valorizzazione delle strategie di inclusione scolastica, socio-territoriale e professionale; 2. lo sviluppo di percorsi di alternanza scuola-lavoro; 3. la realizzazione di procedure di qualità dei processi, prodotti e servizi scolastici. In tal senso, l’Istituto mira a rappresentare una ‘comunità educante’ in cui realizzare percorsi formativi di ‘inclusività” in grado di garantire a tutti il diritto all’istruzione.

I nostri studenti provengono prevalentemente dal territorio cittadino, ma non mancano alunni provenienti dal bacino territoriale dell’agro nocerino-sarnese. Il pendolarismo costituisce un aggravio alla fatica scolastica, ma consente anche di avere una popolazione studentesca davvero poliedrica, portatrice di aspetti socio-culturali variegati che, integrandosi gli uni con gli altri, costituiscono una dimensione umana davvero pregevole. Un contributo notevole proviene, inoltre, dagli allievi di cultura e provenienza extra-europea nei confronti dei quali specifiche attività di integrazione vengono realizzate nel corso dell’anno.

Ulteriori vincoli  riscontrati riguardano la  scarsa motivazione allo studio,  scarsa partecipazione delle famiglie e l’alto indice di disoccupazione presente nel territorio.

Il contesto territoriale di riferimento è caratterizzato da un notevole patrimonio naturalistico, paesaggistico, storico-culturale, architettonico, folkloristico con forti tradizioni enogastronomiche e di ospitalità turistica. Il sistema produttivo è composto quasi esclusivamente da: 1. piccole aziende agricole 2. piccole e medie imprese industriali, artigiane e di servizi. Negli ultimi anni è cresciuta un’attività alberghiera, legata al turismo religioso e alla possibilità di inserimento nei percorsi turistici della costiera amalfitana e delle rinomate aree archeologiche di Pompei e Paestum. Molteplici sono i rapporti con enti, associazioni ed imprese del territorio al fine di individuare un dialogo sistemico istituzionale con il contesto economico e socio-culturale di appartenenza.

Il territorio si presenta ad alto inquinamento industriale ed urbano, sia perche’ negli ultimi decenni gli equilibri ambientali e la sicurezza dei cittadini sono stati sistematicamente sacrificati agli interessi illegali e criminali, sia perche’ la speculazione edilizia ha portato ad occupare anche aree ad alto rischio naturale, favorendo il dissesto idrogeologico. I principali vincoli allo sviluppo socio-economico del contesto territoriale riguardano: 1.declino industriale 2.disoccupazione 3.degrado urbano 4.criminalita’ 5.esclusione sociale 6.lenta collaborazione delle istituzioni.